Inetti, blatte, deficienti, dementi, ma anche “sfascisti”, pericolo per la democrazia, incoscienti e “scientologisti” : sono questi gli epiteti con cui, da più parti, si apostrofano gli elettori degli schieramenti opposti. Un evidente segno di intolleranza politica. Ma non ci si preoccupa degli aspetti sociologici…
Berlusconi è destinato a vincere le Politiche di giorno 24 e 25. Forse è stato sottovalutato, forse no. O forse il sistema ha deciso così… Continua a leggere
Il segretario di quel che resta di un centrodestra massacrato dalla miopia politica dei suoi leader è tartassato su Twitter. La sua colpa (una delle tante): aver condiviso il discorso di fine anno di Re Giorgio Napolitano. Come Dario Franceschini…
Si candidano un po’ tutti: si ritirano la Mussolini e Sgarbi. Alfano chiude agli inquisiti, gli fa eco la Meloni. Due duri, non tanto puri…
Il capogruppo alla camera Cicchitto spegne i riflettori sulle paventate proposte di elezioni primarie per la scelta del candidato premier del centrodestra
Berlusconi ritorna in campo, generando un finto effetto sorpresa. Napolitano chiede a gran voce una nuova legge elettorale che dovrà permettere a Mr. Bunga Bunga di tornare al governo, magari con l’appoggio di Montezemolo.
Speculatori, osservatori stranieri, stampa: superMario vede ormai nemici ovunque. Il governo è sempre più debole, lo spread sale giorno dopo giorno e Alfano, Bersani e Casini rinnovano la loro fedeltà all’esecutivo
Sembrerebbe una via di mezzo tra un programma di Luca Cardella e una cooperativa di pulizie: Italia Pulita è il nuovo gioiello della corona di Re Silvio, dopo il Giornale, Libero, Forza Italia, Polo del Buon Governo, Polo delle Libertà, Partito della libertà: tutti marchi registrati buoni per uno slogan, ma che nella sostanza realizzano tutto il contrario che propongono di offrire. Vuoi vedere che in Italia Pulita troveranno spazio vari plurinquisiti e condannati? Intanto gli ex AN sono pronti a mettere le mani su quel che resta del PdL e a perdere anche le prossime politiche, che restituiranno al paese un’Italia ingovernabile.
“Nasce dalla rete”, dicono i promotori dell’iniziativa del defunto centrodestra, demolito dall’esito delle amministrative e dall’incapacità di dirigenti incollati alla poltrona
Durissimo quanto accorato, l’intervento del Senatore dell’IDV, che contesta senza mezzi termini l’obbrobriosa riforma della Fornero. Una riforma che non tiene conto della concreta realtà sociale. E chiama i Senatori alle loro responsabilità