Inetti, blatte, deficienti, dementi, ma anche “sfascisti”, pericolo per la democrazia, incoscienti e “scientologisti” : sono questi gli epiteti con cui, da più parti, si apostrofano gli elettori degli schieramenti opposti. Un evidente segno di intolleranza politica. Ma non ci si preoccupa degli aspetti sociologici…
Il presidente Ferrari in pole position per intercettare il consenso del voto non ideologizzato e delle migliaia tentati di disertare le urne. I sondaggi lo danno ad una percentuale superiore a quella del M5S
Iniziano a scricchiolare le speranze d’Italia, riposte in un movimento popolare ispirato dal comico genovese. Il sindaco di Mira a Radio24:”Decidiamo noi”. E Pizzarotti vuole Tavolazzi, espulso dal M5S qualche mese fa…
Merito, credibilità in Europa, spending review, scudo fiscale: diversi i temi toccati ieri sera dal premier SuperMario Monti al programma di Formigli. Assolve Fiat :”Chi produce deve scegliere quello che ritiene più giusto per la propria azienda”.
Ammettiamolo: il PdL soffre di una forma di masochismo. Lo estrinseca mandando in TV la Santanché, La Russa, la Carfagna, la Gelmini, Cicchitto, Lupi. Continua a leggere
Circola da alcune ore sul noto social network. Una foto ritrae da un lato il Premier, dall’altro l’ex capo di Cosa Nostra al quale vengono contestati 28 omicidi, contro i 42 suicidi che hanno scandito i giorni del mandato montiano. Una pericolosa deriva culturale, figlia dei tempi che viviamo
I ballottaggi premiano senza dubbio la volontà di cambiamento e di volti nuovi che esprime il M5S. Il PD riesce ad assicurarsi Genova e l’IDV vince Palermo. Scompaiono il PdL e la Lega
Il comico genovese cede alla logica del sospetto Continua a leggere
Il nuovo premier incontra il vecchio, dalla cui maggioranza prende vita il governo socialicida diretto dal bocconiano. Un rinnovato patto di fiducia per continuare a vessare gli italiani? Continua a leggere
Un’assurdità legata alla necessità di ricostruire un’immagine ormai perduta, un dispetto ai nemici del PD o peggio ancora un colpo basso da sferrare senza pietà all’antipolitica che, alla prova del palazzo, non potrà basarsi unicamente sulle energie alternative e sulla rete wifi libera per tutti Continua a leggere